22 Dicembre 2024

UNA GRANDE STAGIONE, UNA SOCIETA´ GRANDE

Blog 2015-2016
scritto da Admin il 05-05-2016 08:29

Il campionato di Promozione si è concluso e ora possiamo aggiungere in coda anche un fragoroso "finalmente". La Trevigliese ha concluso il suo percorso con una gara che di senso ne ha avuto ben poco: contro l´Offanenghese è finita 2-2, perché la netta superiorità dei biancocelesti ha fruttato subito due gol (Merisio e Bianchi), mentre le spiccate motivazioni degli ospiti – a cui serviva un punto per raggiungere la salvezza – hanno poi avuto il sopravvento nella seconda parte del primo tempo, tanto da fruttare le due reti della rimonta.
Nella ripresa si è giocato perché proprio non se ne poteva fare a meno, ma è chiaro che la squadra di Marco Bolis, in mente, aveva soltanto il momento della festa: il segnale di avvio è arrivato con il triplice fischio, che ha fatto scattare il tripudio di giocatori e ambiente tutto. Si è fatto baldoria in campo, poi negli spogliatoi, poi dagli amici della Pasticceria Paolo Riva: lì per tante domeniche dirigenza e giocatori hanno fatto tappa per i commenti del dopopartita, stavolta invece l´intera adunanza ne ha edificato la location di una gioia scatenata.
Giusto così, perché il traguardo raggiunto dalla Trevigliese meritava di essere festeggiato a dovere. Vincere un campionato non è mai facile, qualsiasi sia la categoria; tanto più che stavolta si veniva da quella cocente delusione che sembrava offendere cento e più anni di storia: invece, proprio da lì è nata la grande esultanza di questi giorni, perché la società – e questo è il suo merito maggiore – ha saputo compattarsi nel momento più duro, voltare pagina, creare un direttivo forte fatto di partecipazione e condivisione.

Una stagione storica
Riavvolgendo il nastro di una stagione a suo modo storica (erano vent´anni che il Cst non vinceva un campionato), rivediamo il giorno della presentazione allestita presso la sede della Officine Meccaniche Ciocca, indispensabile gold partner del sodalizio cittadino; la preparazione sostenuta ad Arcene dalla rinnovatissima squadra affidata a Maurizio Lucchetti; la partenza lanciata (quattro vittorie di fila) e le prime difficoltà; il derby pareggiato con la Zanconti e le sofferenze con Pontirolese e Pagazzanese; i movimenti di mercato che hanno rinforzato la squadra (il neoacquisto Matteo ´Toro´ Galbiati diventerà bomber del gruppo con 12 gol) e le ulteriori incertezze culminate nella sconfitta rimediata dalla Zanconti nel derby di ritorno.
Lì sembrava impossibile riprendere il Tribiano, avanti 4 punti e con una partita in meno: la sostituzione di Lucchetti con Marco Bolis ha invece dato la scossa e mentre la Trevigliese ripartiva – sei vittorie consecutive – le rivali rimanevano senza benzina, subendo un irresistibile sorpasso culminato nella agrodolce sconfitta di Soresina: il 24 aprile, nonostante lo 0-1 patito, capitan Calvi e compagnia esultante hanno ottenuto la promozione matematica con una giornata di anticipo, potendo così permettersi di giocare in totale serenità, pareggiandola 2-2, l´ultima partita con l´Offanenghese.

Obiettivo 110
Così si è chiuso capitolo lungo e affascinante, l´ennesimo di una storia infinita che sta per portare la Trevigliese a festeggiare il prestigioso traguardo dei 110 anni: accadrà nel prossimo mese di febbraio e possiamo star certi che l´intenzione di tutto il club sia quello di onorare l´ammirevole scadenza con una stagione di livello. Riposte le bottiglie vuote di uno champagne scolato a garganella, è ora di mettersi al lavoro per preparare la prossima avventura, tanto stimolante quanto impegnativa: le novità, è già certo, non mancheranno, perché la squadra va aggiornata in maniera corposa e rinforzata adeguatamente; è inoltre probabile che il direttore sportivo Gianluca Leo, pietra miliare di questo successo, saluti l´ambiente per accasarsi presso altra società; mentre la conferma di mister Bolis, che ha dato la sua disponibilità di massima, è legata alle strategie operative che la società vorrà darsi in vista del campionato a venire. Il campionato di Eccellenza.

P.s.: un ultimissimo pensiero, ancora, va a quella infausta sconfitta di Brusaporto, che nell´aprile 2015 causò l´amara retrocessione e tanti motivi di sconforto. Sembrava fosse la fine del mondo: ma, come ora sappiamo, quello che il bruco chiama ´fine del mondo´ il resto del mondo lo chiama ´farfalla´ (cit. Lao Tze).

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