Trevigliese capolista Gol, punti e certezze
Blog 2018-2019
scritto da Admin il 29-01-2019 21:27
(nella foto: Trevigliese-La Spezia, 44' pt: Daniele Rulli scarta il portiere prima di appoggiare in rete la palla del raddoppio. La partita finirà 4-0)
Nelle ultime due giornate di campionato, la Trevigliese ha fatto sei punti, il Sant’Angelo due. Di conseguenza, nel breve giro di otto giorni i biancocelesti - costretti a rincorrere da -3 - hanno prima braccato, poi scavalcato i lodigiani (43 punti contro 42), costringendoli a cedere il primato proprio alla vigilia dell’epico scontro diretto che si giocherà questa domenica in terra barasina.
Qualunque cosa accada nel momento in cui le due grandi rivali andranno a incrociare le lame, di certo nulla di definitivo potrà venir scritto, con 11 giornate ancora da disputare in un campionato incerto e indecifrabile. Il Basso Pavese non molla (40), l’Atletico San Giuliano resta in scia (37): il quartetto in fuga ha da tempo salutato il gruppo, alternandosi al comando in un continuo capovolgersi di emozioni e presagi. Fra tutte, la Trevigliese è quella che ha mostrato la maggior regolarità di rendimento, garanzia di tenuta a lungo termine: ha perso una sola partita (proprio contro il Sant’Angelo nella gara di andata), poi da allora ha vinto 11 delle 14 gare disputate, infilando per due volte una bella serie da cinque successi consecutivi.
Non solo: timbra con regolarità il cartellino del gol e, se è vero che ha trovato in Daniele Rulli una inesauribile fonte di marcature (12 sin qui), è altrettanto vero che la sua produzione di gioco corale origina zampilli da ogni poro: le 10 segnature già messe a referto nel girone di ritorno recano ben otto firme diverse (3 Rulli, più altri sette giocatori con un gol a testa). Senza dimenticare l’ottima tenuta difensiva palesata da una squadra che ha fatto registrare 10 ‘clean sheet’ su 18 gare disputate.
Tutto questo per dire che la Trevigliese c’è. Ed è pronta ad affrontare la temibile trasferta di Sant’Angelo, dove troverà ad aspettarla un avversario di indubbio livello e un ambiente ad alta intensità, potendo i rossoneri contare da sempre su un pubblico caloroso e vociante come altri non ce ne sono a questi livelli. Al termine dell'ultima partita, vinta 4-0 sul La Spezia palesando una superiorità disarmante (Arrigoni e Rulli nel primo tempo; poi Piccinini e Zanga, quest’ultimo appena recuperato alla causa dopo il secondo pesante infortunio stagionale), mister Redaelli ostentava fiducia: nella sua squadra, nei suoi valori tecnici, nella sua serenità, nella sua esperienza. Comunque vada a finire il big-match, il campionato non finisce di certo questa domenica: anche perché, ormai è chiaro, questa è una Trevigliese che non finisce mai.
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