24 Dicembre 2024

TREVIGLIESE: RUSH FINALE

Blog 2015-2016
scritto da Admin il 13-04-2016 14:08
Trevigliese-Rivoltana è il momento topico, e ormai imminente, di questo campionato. Le due grandi favorite dell’estate sono arrivate al ‘redde rationem’ dopo una stagione che le ha sempre viste, com’era giusto che fosse, sgomitare in prima fila. I biancocelesti sono partiti meglio, poi hanno accusato una flessione superata alla grande nel momento in cui sulla loro panchina è stato chiamato a sedersi Marco Bolis (cinque vittorie in cinque partite per lui); gli abduani hanno vissuto la loro stagione al costante inseguimento del primato – in testa sono andati soltanto un paio di volte - riuscendo però a rimanere sempre nella scia della battistrada di turno. Fra le due litiganti ha a lungo messo becco il Tribiano, protagonista di un ottimo girone di andata e di una pessima fase di ritorno: i milanesi sono stati eliminati dalla corsa nell’ultimo turno, quando il Cst è andato a dettar legge sul loro terreno di gioco.
A tre giornate dalla fine, la classifica recita: Trevigliese 58, Rivoltana 56 (mentre il Tribiano è rimasto a 51). Dunque, vada come vada, lo scontro diretto fra le due primattrici non deciderà subito il campionato. Però è chiaro che il suo esito inciderà in maniera netta sulla volata finale: se i biancocelesti riuscissero a vincere, metterebbero l’ipoteca sulla conquista del torneo, mentre in caso di parità resterebbero comunque fortemente indiziati di trionfo. La Rivoltana, pertanto, non può permettersi di tergiversare: è facile immaginarla mentre si schiera con chiari intenti bellicosi sul prato di via Milano, decisa a conquistare i tre punti e lanciarsi in tal modo sulla corsia di sorpasso.
Inutile dire che in gare come queste può davvero accadere di tutto, tale e tanto è l’equilibrio dei valori in campo, al pari dell’importanza dell’evento. Va però osservato che la Trevigliese di questi tempi merita la fiducia dei suoi fan: domenica scorsa, a Tribiano, si è resa protagonista di una prestazione di altissimo spessore, giocando con personalità dal primo al penultimo minuto (nell’ultimo ha preso gol) e vincendo con meriti che vanno ben al di là del risicato 2-1 finale. Ha segnato con Galbiati nel primo tempo e raddoppiato con un rigore di Calvi nella ripresa; ha colpito pali clamorosi e sfiorato altre volte la marcatura; ha esercitato una supremazia territoriale indubbia, che ha reso tale prestazione la migliore dell’intero campionato (quindi, la migliore delle ultime due stagioni…).
Giocasse così anche contro la Rivoltana, potrebbe davvero chiudere i conti.

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