TREVIGLIESE PADRONA DEL SUO DESTINO
Blog 2015-2016
scritto da Admin il 05-04-2016 08:49
La Trevigliese insiste, le rivali non mollano. Dunque, questo campionato di Promozione non si risolverà con una vittoria per distacco, costruita magari su una fuga partita da lontano: sarà lo sprint finale a deciderlo, il testa a testa fra tre antagoniste arrivate di slancio sul rettifilo che conduce al traguardo e ora pronte a dar fondo alle residue energie per transitare sotto lo striscione davanti a tutti gli altri.
Ricapitoliamo: Cst primo a 55, Rivoltana 53, Tribiano 51. Questa domenica i biancocelesti vanno a Tribiano (mentre la Rivoltana riceve la Soresinese); nel turno successivo ospiteranno la Rivoltana (mentre il Tribiano andrà a Castelleone). Poi mancheranno ancora due giornate, da leggere alla luce dello sviluppo generale del torneo.
Può succedere di tutto: ad esempio, se la squadra di mister Bolis dovesse vincere entrambi gli scontri diretti e la Rivoltana non riuscisse a battere subito la Soresinese, i giochi sarebbero già finiti il 17 aprile (con festa del Cst), senza neppure dover aspettare gli esiti degli ultimi 180’. Oppure anche l’esatto contrario: se il Tribiano – attualmente staccato - ora batte la Trevigliese, ritorna prepotentemente in corsa, perché vanta il calendario sicuramente più agevole (chiuderà affrontando Luisiana e Melegnano, squadre presumibilmente demotivate).
Se… Se… Se… Consultare astri o sfere di cristallo non serve a nulla. Basiamoci sulle certezze. Calvi e compagni arrivano al momento topico lanciati da quattro successi consecutivi, quelli prodotti dalla gestione Bolis. L’ultimo – 1-0 in casa contro la Settalese - è stato fra i più sudati, anche perché, contro un avversario mordace, i locali si sono complicati la vita sbagliando parecchio: un rigore con Panepinto sullo 0-0; e poi, dopo la rete decisiva messa a segno nella prima fase della ripresa dal solito ‘Toro’ Galbiati, alcune buone occasioni che avrebbero potuto chiudere anzitempo la sfida. Invece i milanesi sono rimasti in partita e nel finale hanno sfiorato un clamoroso pareggio, evitato soltanto da un incredibile e disperato salvataggio di Belloni a portiere strabattuto.
In un altro momento della stagione, quel contropiede intrecciato dalla Settalese si sarebbe probabilmente risolto con la rete avversaria, mandando in frantumi buona parte dei sogni di gloria cullati all’ombra del campanile. Invece, questo è evidentemente il momento di tenerli al caldo, quei sogni, e sostenerli con grande fiducia e impeto. Questo è il momento in cui la Trevigliese deve fare la Trevigliese.
Ricapitoliamo: Cst primo a 55, Rivoltana 53, Tribiano 51. Questa domenica i biancocelesti vanno a Tribiano (mentre la Rivoltana riceve la Soresinese); nel turno successivo ospiteranno la Rivoltana (mentre il Tribiano andrà a Castelleone). Poi mancheranno ancora due giornate, da leggere alla luce dello sviluppo generale del torneo.
Può succedere di tutto: ad esempio, se la squadra di mister Bolis dovesse vincere entrambi gli scontri diretti e la Rivoltana non riuscisse a battere subito la Soresinese, i giochi sarebbero già finiti il 17 aprile (con festa del Cst), senza neppure dover aspettare gli esiti degli ultimi 180’. Oppure anche l’esatto contrario: se il Tribiano – attualmente staccato - ora batte la Trevigliese, ritorna prepotentemente in corsa, perché vanta il calendario sicuramente più agevole (chiuderà affrontando Luisiana e Melegnano, squadre presumibilmente demotivate).
Se… Se… Se… Consultare astri o sfere di cristallo non serve a nulla. Basiamoci sulle certezze. Calvi e compagni arrivano al momento topico lanciati da quattro successi consecutivi, quelli prodotti dalla gestione Bolis. L’ultimo – 1-0 in casa contro la Settalese - è stato fra i più sudati, anche perché, contro un avversario mordace, i locali si sono complicati la vita sbagliando parecchio: un rigore con Panepinto sullo 0-0; e poi, dopo la rete decisiva messa a segno nella prima fase della ripresa dal solito ‘Toro’ Galbiati, alcune buone occasioni che avrebbero potuto chiudere anzitempo la sfida. Invece i milanesi sono rimasti in partita e nel finale hanno sfiorato un clamoroso pareggio, evitato soltanto da un incredibile e disperato salvataggio di Belloni a portiere strabattuto.
In un altro momento della stagione, quel contropiede intrecciato dalla Settalese si sarebbe probabilmente risolto con la rete avversaria, mandando in frantumi buona parte dei sogni di gloria cullati all’ombra del campanile. Invece, questo è evidentemente il momento di tenerli al caldo, quei sogni, e sostenerli con grande fiducia e impeto. Questo è il momento in cui la Trevigliese deve fare la Trevigliese.
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