Si è spenta di nuovo la luce
Blog 2017-2018
scritto da Admin il 06-11-2017 23:00
(nella foto: Dylan Boateng, sempre uno dei migliori nelle partite della Trevigliese)
Uno come Jeda Neves, che ha giocato 250 partite fra serie A e serie B (a Cagliari, Lecce, Novara e via elencando), quel gol lo avrebbe sicuramente segnato lo stesso. Ma su quel pallone spiovuto nell´area piccola, appena iniziato il secondo tempo, non c´è stato bisogno che l´esperto attaccante brasiliano, ora in forza alla Vimercatese Oreno, si ingegnasse per spingerlo in rete: è bastato l´intervento sfortunato del capitano della Trevigliese, il quale, nel tentativo di anticiparlo, ha finito con il beffare il proprio portiere e decretare lo 0-1 finale.
Perché questo è un momento maledettamente così, per la squadra biancoceleste, in cui le cose che già vanno male, se possono, proseguono anche peggio. Su quella incauta deviazione di Cusaro è maturata un´altra sconfitta per la squadra biancoceleste, la sesta in nove giornate di campionato. Dopo due risultati utili consecutivi, è tornato il buio sul ruolino di marcia di un gruppo inchiodato al terz´ultimo posto: l´atteso rilancio stenta ad arrivare e ora viene pure il sospetto che, in assenza di interventi decisi, nemmeno ci si possa rilanciare davvero.
Dopo tre mesi di gare di ogni genere e tipo, i valori e le potenzialità sono a dir poco tracciati, al pari dell´identità della squadra affidata a mister Brembilla. E non sarebbero neppure male. Ma purtroppo, le vicissitudini si susseguono contribuendo a complicare le cose, come racconta - da ultimo - l´infortunio di Silvestri, che non pare da poco. Trovare un assetto solido e soprattutto stabile diventa un´impresa, mentre ricorrere ai giovani - che in ogni caso non possono salvare la baracca - è diventata una necessità, più che un vezzo felice.
Il mercato di riparazione, a cui bisognerà per forza di cose fare ricorso, pare lontanissimo: e da qui a dicembre la Trevigliese dovrà affrontare una serie di scogli scivolosi, a cominciare dalla prossima trasferta di Sondrio. In Valtellina la comitiva biancoceleste troverà ad attenderla la squadra prima in classifica, che nell´ultimo turno è stata bloccata sull´1-1 dal Mapello (di cui ha subito la rimonta). Facile che la capolista voglia sfogare nella prossima partita la rabbia per i due punti sfumati: e i mezzi non le mancano, trattandosi di una formazione dalla caratura massiccia e dalle ambizioni indiscusse, tutte rivolte alla promozione in serie D.
Dunque, per la Trevigliese un impegno a dir poco gravoso. Ma quale non lo è stato, da settembre a oggi?
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