La rincorsa verso il derby comincia da Paullo
Blog 2018-2019
scritto da Admin il 24-10-2018 07:56
(nella foto: la panchina della Trevigliese, con mister Redaelli e il fido vice Maridati, due dei tanti ex che saranno protagonisti del derby di domenica 28)
Questa domenica si gioca Trevigliese-Acos, una sfida che le due società cittadine hanno vissuto mille volte a livello giovanile e mai con le loro prime squadre. Allo stadio ‘Zanconti’ andrà in scena un scontro diretto del tutto inedito, fra due formazioni che hanno affrontato il campionato di Promozione con obiettivi diversi (i biancocelesti devono tornare in Eccellenza, ai gialloneri basta tenere la categoria) così come diversi sono lo stato di forma e la classifica.
L’Acos pare incontrare qualche difficoltà, mentre la Trevigliese di recente ha messo le ali: domenica, a Paullo, ha vinto la terza partita consecutiva (non accadeva da aprile 2016) salendo a -2 dal primato, nell’ambito di una lotta al vertice che vede cinque squadre compresse nel giro di due punti. Del resto, ormai giunti a metà del girone di andata, è già palese che la classifica di questo girone finirà col suddividere in tre fasce le compagini iscritte: una manciata di loro staccheranno tutte le altre e si daranno battaglia per il salto di categoria, mentre altre tre o quattro appaiono obiettivamente avviate verso una stagione di grandi sofferenze (il Bruzzano, in sette partite, ha sempre perso senza segnare neppure un gol); restano sette-otto squadre destinate al mondo di mezzo, capaci magari di alternare acuti improvvisi a più frequenti smarrimenti.
È stato, questo, anche il leit-motiv di Paullese-Trevigliese, terminata 1-3 con i biancocelesti padroni della situazione sin dalle prime battute: i milanesi, penultimi con un solo punto all’attivo, a metà primo tempo erano già sotto di due reti (Arrigoni e Garbero) e neppure il successivo evolversi della situazione li ha visti riprendere in mano il proprio destino. Hanno segnato un gol alla mezzora su azione confusa e si sono pure ritrovati in superiorità numerica per l’espulsione di Arrigoni: ma anche ridotta in 10 per un’ora, la Trevigliese ha continuato a dettare ritmi e temi della disputa, colpendo un palo con Rinaldi e segnando la terza rete con Rulli nella prima fase della ripresa.
È chiaro che, quando la disparità delle forze risulta palese, il confine fra i meriti dell’una e i demeriti dell’altra è una linea sottile che induce i vincenti a gettare un’autobotte di acqua sul facile fuoco dell’entusiasmo. In ogni caso, lo score del Cst, sempre più positivo, è stato arricchito con un successo prezioso, che funge da ideale trampolino di lancio verso l’attesissimo evento di domenica 28: inutile negarlo, Trevigliese-Acos è un appuntamento con la storia e i punti in palio, per quanto siano sempre tre, hanno un peso specifico di valore ben diverso.
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