IL PRESIDENTE BRULLI: FACCIAMO UN PASSO PER VOLTA
03-05-2016 18:13 - News 2015-2016
A bocce ormai ferme ed entusiasmo stemperato, incontriamo Bruno Brulli, il Presidente del C.S. Trevigliese. A cui possiamo finalmente dire "Bentornata, Trevigliese!"
«Direi proprio di si! Un anno fa stavamo medicando le ferite della peggior stagione dell´ultimo decennio e anche molto oltre, non solo sul fronte sportivo, ma anche per le difficoltà di gestione societaria. Il gran lavoro svolto sul campo e soprattutto dietro le quinte, con un gruppo dirigenziale compatto e determinato, ci ha fatto riconquistare meritatamente la categoria storica per i colori biancocelesti, grazie anche al prezioso supporto degli sponsor che hanno agevolato un cammino non sempre in discesa».
Oggi si festeggia, ma siamo certi che si stia già lavorando per la prossima stagione...
«Chiaro, perché già in questi giorni affronteremo diversi temi: pianificazione finanziaria per la prossima stagione, staff e squadra da allestire, settore giovanile da potenziare ulteriormente. Mi piace ricordare anche l´ottimo risultato colto dalla squadra Allievi 1999, che ha riconquistato la categoria regionale: unitamente a Giovanissimi e Juniores, saranno la leva del futuro biancoceleste».
E infatti, abbiamo visto già tanti giovani del vivaio protagonisti in prima squadra.
«Si, e va detto che hanno potuto inserirsi al massimo livello grazie anche alla guida preziosa dei ´senatori´. I vivai - in tutte le categorie, e non solo nel calcio - dovrebbero essere il futuro di ogni società sportiva: noi cerchiamo di fare la nostra parte, con una organizzazione sana e professionale».
Allora, si ritorna in Eccellenza con tanti buoni propositi. L´anno prossimo ci sarà un compleanno importante, possiamo sperare di festeggiarlo con grandi risultati?
«Festeggeremo sicuramente i 110 anni di storia nella maniera più adeguata. Di altri salti di categoria per ora non se ne parla: abbiamo sperimentato quest´anno un sistema di controllo e verifica che ci ha premiato, ma un ulteriore balzo in avanti richiede una più ampia e ponderata riflessione. Bisogna consolidare quanto oggi abbiamo a disposizione e i fattori da valutare sono parecchi»
Risposta diplomatica. Ma guardando ancora più in là nel futuro?
«L´euforia del momento potrebbe farci pensare in grande, ma il percorso è lungo e articolato... un passo alla volta».
«Direi proprio di si! Un anno fa stavamo medicando le ferite della peggior stagione dell´ultimo decennio e anche molto oltre, non solo sul fronte sportivo, ma anche per le difficoltà di gestione societaria. Il gran lavoro svolto sul campo e soprattutto dietro le quinte, con un gruppo dirigenziale compatto e determinato, ci ha fatto riconquistare meritatamente la categoria storica per i colori biancocelesti, grazie anche al prezioso supporto degli sponsor che hanno agevolato un cammino non sempre in discesa».
Oggi si festeggia, ma siamo certi che si stia già lavorando per la prossima stagione...
«Chiaro, perché già in questi giorni affronteremo diversi temi: pianificazione finanziaria per la prossima stagione, staff e squadra da allestire, settore giovanile da potenziare ulteriormente. Mi piace ricordare anche l´ottimo risultato colto dalla squadra Allievi 1999, che ha riconquistato la categoria regionale: unitamente a Giovanissimi e Juniores, saranno la leva del futuro biancoceleste».
E infatti, abbiamo visto già tanti giovani del vivaio protagonisti in prima squadra.
«Si, e va detto che hanno potuto inserirsi al massimo livello grazie anche alla guida preziosa dei ´senatori´. I vivai - in tutte le categorie, e non solo nel calcio - dovrebbero essere il futuro di ogni società sportiva: noi cerchiamo di fare la nostra parte, con una organizzazione sana e professionale».
Allora, si ritorna in Eccellenza con tanti buoni propositi. L´anno prossimo ci sarà un compleanno importante, possiamo sperare di festeggiarlo con grandi risultati?
«Festeggeremo sicuramente i 110 anni di storia nella maniera più adeguata. Di altri salti di categoria per ora non se ne parla: abbiamo sperimentato quest´anno un sistema di controllo e verifica che ci ha premiato, ma un ulteriore balzo in avanti richiede una più ampia e ponderata riflessione. Bisogna consolidare quanto oggi abbiamo a disposizione e i fattori da valutare sono parecchi»
Risposta diplomatica. Ma guardando ancora più in là nel futuro?
«L´euforia del momento potrebbe farci pensare in grande, ma il percorso è lungo e articolato... un passo alla volta».
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