Altro giro, altro derby
Blog 2018-2019
scritto da Admin il 27-02-2019 13:00
(nella foto: Acos e Trevigliese tornano a sfidarsi dopo la prima assoluta dello scorso 28 ottobre)
Contrariamente a quanto accadde il giorno della gara di andata, disturbata da una pioggerellina fastidiosa, questa domenica dovrebbe essere baciata dal sole e da una apprezzabile temperatura: la cornice climatica ideale per vivere il derby Acos-Trevigliese (giocano ‘in casa’ i gialloneri), appuntamento scritto in rosso e grassetto sul calendario del calcio cittadino.
Non sarà storica come quella del 28 ottobre – la prima in assoluto a livello di formazioni maggiori – ma certo pure questa contesa si presenta accompagnata da un’aura senza pari. Rispetto al match d’autunno, sono sensibilmente cambiate le posizioni di classifica: la Trevigliese è in testa e si protende verso un finale di stagione che vorrebbe esaltante e gonfio d’epica; l’Acos veleggia in acque tranquille, con un vantaggio sulla zona playout sufficiente – in virtù dei distacchi su penultima e terzultima – a considerare ormai centrato, o quasi, l’obiettivo salvezza. Ma i valori tecnici raccontati dalla graduatoria rischiano di venire centrifugati dal fattore derby, che inevitabilmente condizionerà la disfida: nell’organico dell’Acos il senso di cittadinanza risulta certo più marcato, ma il gruppo biancoceleste - già ricco di atleti abituati ad appuntamenti di elevata intensità - ha scoperto all’andata il fascino catalizzatore dell’evento.
Insomma, una partita tutta da vivere e aperta a ogni genere di risultato. Anche perché questo è il momento in cui il campionato attraversa giornate topiche e ogni squadra produce il massimo sforzo: lo si è visto domenica, quando allo ‘Zanconti’ la Paullese, quart’ultima in classifica, è riuscita là dove avevano fallito in tanti, ossia bloccare la Trevigliese (non a caso reduce da otto vittorie consecutive). È finita 1-1, in un botta e risposta registrato a metà primo tempo con il calcio di rigore trasformato da Piccinini e l’eurogol che ha fruttato ai milanesi l’immediato pareggio. Nell’ora successiva, vana è risultata la spinta della squadra cittadina (che Casi, comunque, in un paio di circostanze ha salvato da inopinata capitolazione): la Paullese, penalizzata da due espulsioni negli ultimi minuti, ha stretto i denti e serrato ogni pertugio, strappando un punto prezioso per il suo anelito di salvezza.
Insomma, un’occasione perduta: eppure la Trevigliese ha paradossalmente aumentato il suo vantaggio sulla seconda posizione, causa sconfitta del Sant’Angelo che ora insegue a -5 insieme al Basso Pavese. Che sia un segnale pure questo?
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