0-0, UN PUNTO FRA I RIMPIANTI
Blog 2016-2017
scritto da Admin il 08-11-2016 15:55
(nella foto: Paolo Acerbis, autentica sicurezza per la porta della Trevigliese)
Potendo contare sul trittico Rivoltana-Rhodense-Luciano Manara (e su un crescendo di forma apprezzabile e carico di buoni auspici), non era folle utopia puntare al massimo bottino: impegnata nella sua graduale manovra di risalita, la Trevigliese avrebbe potuto certamente fare il pieno, strappando nove punti sonanti alle ultime tre della classifica, ancora oggi concorrenti dirette per la permanenza in categoria.
Invece, alla convincente affermazione di Rivolta (3-2), ha fatto seguito lo 0-0 interlocutorio con la Rhodense: sul campo di casa, i biancocelesti non sono riusciti a scardinare l´attenta guardia montata dai milanesi, che hanno giocato puntando all´obiettivo minimo e si sono guadagnati fino in fondo il punticino finale.
Un po´, va detto, la Trevigliese non ha saputo esprimersi al massimo delle sue possibilità: ha giocato una gara d´intraprendenza e ha creato alcune interessanti situazioni offensive, senza però dare mai l´impressione di prendere nettamente il sopravvento sui suoi antagonisti, che – per giunta – nella fase finale hanno pure avuto un paio di occasioni importanti. Non a caso, le due parate più importanti della sfida le ha dovute sfoderare Acerbis, imponente e reattivo prima sull´unico tiro insidioso scagliato verso la sua porta, poi su un retropassaggio sbilenco che ha regalato brividi tipici dell´autogol.
Un po´, va detto, la Trevigliese non ha saputo esprimersi al massimo delle sue possibilità: ha giocato una gara d´intraprendenza e ha creato alcune interessanti situazioni offensive, senza però dare mai l´impressione di prendere nettamente il sopravvento sui suoi antagonisti, che – per giunta – nella fase finale hanno pure avuto un paio di occasioni importanti. Non a caso, le due parate più importanti della sfida le ha dovute sfoderare Acerbis, imponente e reattivo prima sull´unico tiro insidioso scagliato verso la sua porta, poi su un retropassaggio sbilenco che ha regalato brividi tipici dell´autogol.
Dunque, non basta aver trovato quadratura e morale per potersi dire ormai fuori dal guado. Dopo dieci giornate di campionato la Trevigliese si trova ancora con le caviglie immerse in acque limacciose (zona playout): a fine settembre rischiava di annegare, oggi invece vede la riva quanto mai vicina, ma la sua situazione non è ancora per nulla rosea. I numeri, certo, danno fiducia: proiettando i suoi 11 punti sul totale del torneo, si giunge a quota 33 che – grazie alla forbice che regola gli spareggi di fine stagione – lo scorso anno è stata sufficiente per conquistare la salvezza diretta in Eccellenza: ma è chiaro che questa squadra ha i mezzi per uscire di forza dalla palude e può farlo anche in tempi relativamente brevi. Questa domenica giocherà a Barzanò, sul campo del Luciano Manara ultimo in classifica, dove diventerà doveroso provare a riprendersi i punti mancati nella gara precedente.
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