A.A.A. cercasiuna squadra smarrita
Blog 2017-2018
scritto da Admin il 17-10-2017 09:27
Che succede alla Trevigliese? Dove sono finite le incoraggianti sensazioni estive, le certezze sulla rosa e sulla sua affidabilità, le strizzatine d´occhio alla parte migliore della graduatoria? Dopo sei giornate di campionato, la classifica recita impietosa: ultimo posto, e per giunta in solitudine, con una sola vittoria e ben cinque sconfitte che già gravano sul bilancio.
Viene in mente la prima legge di Murphy: se una cosa può andare male, lo farà. Domenica scorsa, contro il Mariano, nella partita del possibile rilancio (conclusa invece 1-2), l´avvio è stato da incubo: alla prima azione del match, la Trevigliese ha subito fallito un gol; alla seconda, il gol, lo ha regalato agli avversari, con un rimpallo sull´uscita di Acerbis che ha spalancato la via della rete sguarnita al fortunato attaccante di turno.
Dieci minuti dopo, altro sbandamento difensivo e raddoppio del Mariano, che a quel punto ha fatto la più sensata delle scelte tattiche: s´è posto sulla difensiva e ha tutelato con atteggiamento guardingo il suo bottino, evitando di mettere ancora il naso da metà campo in su. La squadra di mister Brembilla ha presto dimezzato lo svantaggio, con un gol segnato dal giovane e guizzante Ghilardi: ma a nulla sono valsi i tentativi successivi, prodotti da una squadra che ha esercitato un costante possesso palla senza cavarne nulla, a parte quantità industriali di rimpianti.
Ricapitolando: a parte l´illusoria impresa di Caprino, 3-1 nel recupero infrasettimanale, la Trevigliese ha sempre e solo perso, contro ogni genere di avversario. Si notino un paio di considerazioni statistiche: tutte le cinque sconfitte sono arrivate incassando due reti (tre volte 0-2; due volte 1-2); e in tutti questi casi a far gol per primi sono stati gli avversari, che hanno così costretto i biancocelesti a inseguire, faticosamente e senza successo. L´unica volta in cui la Trevigliese è andata in vantaggio, a Caprino appunto, poi ha vinto: vorrà pure dir qualcosa.
Di certo, rincorrere sempre gli altri risulta quanto meno logorante; e figuriamoci quando sei costretto a farlo con l´angoscia di una classifica che inquieta e senti franare il terreno sotto i tacchetti. Il problema, a questo punto, diventa anche psicologico e va affrontato con una terapia fatta di punti: prima che il quadro clinico degeneri, serve assumerne una dose corroborante, da ingurgitare nella prossima partita prevista a Barzanò. Il Luciano Manara non viaggia a mille (ha 4 punti), la Trevigliese deve assolutamente rimettersi in moto.
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